Il fiore del mese, la rosa
Maggio è arrivato ed è la rosa la regina di questo mese. Esistono più di 150 specie di rosa, a loro volta divise in infiniti ibridi e varietà. Le rose sono un fiore antichissimo, pensate che sono stati rinvenuti fossili di questa pianta in varie parti del mondo e i paleontologi ritengono che la loro età risalga a 35 o addirittura 70 milioni di anni fa!
Si dice sia stato Sargon I (Re di Assiria) a promuoverne la coltivazione nel 2300 a.C; si trovano rose rappresentate nelle tombe egiziane ed è da sempre il fiore più cantato dai poeti e nominato dagli antichi scrittori: Virgilio, Shakespeare, D’Annunzio, fino a Umberto Eco, nessuno riesce a resistere al suo fascino ed alla sua bellezza, tanto da usarla come metro di paragone tra esseri umani e divini.
I greci adoravano questo fiore tanto da scrivere diversi miti su di essi, si dice che Marte, il Dio della guerra, nacque da una rosa, infatti, in tempo di pace, il Dio era anche il protettore dei giardini. La leggenda dice che il favoloso Re Mida, quello che trasformava in oro tutto ciò che toccava, coltivasse nel suo giardino rose che avevano ben sessanta petali!
Oli, ungenti e profumi ricavati da questo fiore venivano usati in tutto il mondo antico:
Cleopatra portava sempre al collo un cuscinetto ripieno di profumatissimi petali di rosa e si dice che facesse il bagno in uno strato di petali di rosa alto mezzo metro.
Nell’antica Roma, si tenevano le Rosalia o festa delle rose, testimoniate fin dal I secolo d.C. Ricorrevano tra l’11 maggio e il 15 luglio, e rientravano nelle celebrazioni per il culto dei defunti, la rosa è anche simbolo di rigenerazione, per questo venivano portate sulle tombe degli avi. I romani erano anche soliti spargere di petali di rosa sul percorso dei vincitori ed erano tali consumatori di questo fiore da farle venire dall’Egitto, dove esistevano enormi coltivazioni, questa pratica costava una fortuna e per questo furono creati vivai nell’Italia del sud, come racconta anche Seneca.
Con l’inizio del cristianesimo la rosa viene coltivata nei conventi perché le sue spine ricordano la passione di Cristo e pian piano passa al culto della Madonna, il cui cuore è raffigurato trafitto da spine di rosa.
Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 Giuseppina Beauharnais, la prima moglie di Napoleone, rese i giardini della Malmaison l’invidia di tutta Parigi. Fece arrivare le piante dall’Inghilterra e neppure la guerra, grazie a speciali salvacondotti, riuscì a fermarla. I suoi giardinieri furono abilissimi nel creare nuovi ibridi e alla sua morte, nel 1814, ben 197 specie diverse di rose decoravano il giardino. Andre Dupont iniziò in questo giardino i primi esperimenti di impollinazione artificiale sulle rose, creando nuove varietà ancora oggi apprezzate, purtroppo però nel 1870 il giardino venne distrutto durante la guerra franco-prussiana.
Coltivazione della rosa:
Una rosa nel proprio giardino non può assolutamente mancare! Il terreno deve risultare ben vangato e concimato, si può usare letame o compost casalingo, da mescolare con la torba. Le rose amano i terreni acidi. Il terriccio deve risultare ricco sia per le rose da coltivare in giardino che per quelle che sistemerete in vaso. In inverno è bene proteggere le rose con una pacciamatura composta da pezzetti di corteccia o foglie essiccate. Ogni due anni è opportuno procedere con delle riconcimazioni del terreno, preferibilmente in primavera. Se si vuole mettere una pianta di rosa nel proprio giardino, potrebbe essere una buona idea sceglierne una di tipo rampicante. Queste ultime sono dette anche sarmentose, di solito sono molto robuste e resistenti e facili da coltivare.
L’esposizione delle rose varia da una varietà all’altra. Alcune piante prediligono il pieno sole, altre la mezzombra.
Innaffiate le rose sempre alla base, al mattino o alla sera e mai in pieno sole, per la quantità vale la regola “bagnare tanto ma di rado” in modo da stimolare la pianta a radicare sempre più in profondità. In piena terra, può voler dire bagnare una volta a settimana anche in piena estate! Per evitare l’insorgenza di muffe o funghi e bene fare attenzione al drenaggio, soprattutto in vaso, e stare attenti che non vi sia ristagno di acqua, le rose non vegetano su terreno bagnato, ma su terreno fresco ovvero umido ed arieggiato. Piantate vicino alla vostra rosa nasturzio e aglio, il primo allontana gli insetti nocivi, evita la crescita di piante infestanti e protegge le radici della rosa. L’aglio, invece, riduce la comparsa di funghi e tiene lontano gli afidi.
Un mazzo di rose:
Le rose si comprano sempre in numero dispari, ad eccezione se volete dimostrare un sentimento di amore e passione, in questo caso è consigliato regalare un mazzo di 12 rose o multipli.
Ecco una lista dei significati in base al numero di rose regalate:
- 1 rosa amore a prima vista
- 2 rose accordo segreto
- 3 rose ti amo
- 7 rose voglio essere tuo
- 9 rose insieme per tutta la vita
- 10 rose sei perfetta
- 11 rose sei il mio unico tesoro
- 12 rose resta con me
- 13 rose travolgente passione segreta
- 15 rose sono davvero pentito dei miei errori
- 20 rose sinceramente tuo
- 21 rose mi affido a te
- 24 rose sempre nei miei pensieri
- 33 rose profondo e inestimabile amore
- 36 rose per ricordare i nostri momenti
- 100 rose ti sono devoto
- 101 rose sei la cosa più importante
- 108 rose mi vuoi sposare
- 144 rose ti amerò eternamente
- 365 rose ti amo ogni giorno
- 999 rose il mio amore non avrà fine
- 1000 rose sarò con te sinceramente per tutta la vita
Nel regalare delle rose ricordate che è bene:
Non portare rose bianche ad ammalati o convalescenti: sono simbolo di morte.
Non portare mai questi fiori a bordo di un aereo o di una nave, men che mai se sono bianchi o rossi, peggio ancora se il mazzo unisce questi due colori, si dice che portino grande sfortuna.
Significato dei colori delle rose:
ROSA CANINA piacere e dolore. Il piacere è quello che si prova nel guardarla e nel sentirne il profumo, il dolore è quando si tenta di coglierla perché piena di spine.
ROSA BIANCA legata alla Madonna, alla verginità, indica amore eterno e puro, libero dalla passione terrena. Ma è anche simbolo di morte.
ROSA ROSSA passione, pegno di un amore fedele, simbolo dell’amore che sopravvive alla morte, della rinascita per laici e religiosi.
ROSA ROSA simbolo di serenità.
ROSA GIALLA mette in guardia dagli sguardi invidiosi, indica gelosia, altezzosità.
ROSA SCREZIATA segno dell’amore tradito.
ROSA BLU simbolo dell’impossibile dato che ancora oggi nessuno è riuscito ad ottenere una rosa blu naturale.
Come conservare un mazzo di rose:
Mettete le rose in acqua fresca il prima possibile. Prima però, accorciate il gambo di pochi centimetri, con un taglio pulito e netto, leggermente inclinato per prevenire l’ostruzione dei vasi linfatici e ostacolare l’assorbimento dell’acqua. Eliminate foglie e germogli più bassi, che rimarrebbero immersi nell’acqua del vaso.
Ricordate che le rose devono avere almeno un terzo del gambo immerso e l’acqua è meglio cambiarla a giorni alterni, magari coprite il vaso per impedirne l’evaporazione.
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